Ciao a tutti!proprio in questo momento ho ultimato un piccolissimo racconto che ho deciso di pubblicare per i miei pochissimi ma buoni lettori del blog :D
The schizophrenic
Il vento con voce impetuosa urlava un dolore inesistente,qualche pagina di un giornale volteggiava nel cielo pieno di stelle;il freddo si insinuava nella mia pelle lacerandola. Impaurito e infreddolito  mi voltai senza intuire dove mi trovavo; udivo nel cuore della notte o meglio dentro me stesso una persistente  melodia infernale 
Tum  Tum Tum, il mio cuore continuava il suo inesorabile battito come giusto che sia, mi portai le mani alle labbra e urlai alla notte: "D
ove mi trovo?????????" l’eco della mia voce volteggiò per le piccole viuzze insinuandosi  in qualche piccola dimora dove tutto era caldo. Una voce mi risposte "
 Ti trovi dove è giusto che sia!". Rimasi interdetto da quella risposta e una lacrima mi solcò la guancia ghiacciata provocandomi ancora più dolore e un gemito mi sfuggi dalla bocca. Mi presi di coraggio e dissi  
"Tu lurido stronzo dove seiiii? perchè ti nascondi e con le tue risposte avvelenate mi fai soffrire?"  Un leggero venticello mi scompigliò i capelli e una voce mi accarezzo il viso
" Io sono parte di Te io sono Te". A quella risposta capii, abbassai gli occhi e vidi  un viso simile al mio riflesso in una pozzanghera  che mi sorrideva mentre io avevo le labbra increspate.
Armando(hpr7)
www.bibliotecaweb.blogspot.com
 
te l'ho detto che leggere certe cose ti danneggiava mentalmente... e vidi, e dissi... la notte, ...
RispondiElimina"cmq" carina come storia
Complimenti Armando,hai scritto proprio un bel racconto!!!
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